Il futuro
dei trapianti


- Le nuove vie

Le vie "Traverse"

Le vie traverse

- La mercificazione dei trapianti:
Se il futuro dei trapianti appare ricco di promesse, avviato verso il "progresso",si deve pur considerare un'altra realtà che sta apparendo e che noi non esitiamo a chiamare "barbarie", la mercificazione e la banalizzazione dei trapianti:
- Da una parte del mondo scientifico e filosofico si chiede con scritti e nei congressi di liberalizzare il commercio degli organi, al fine di incrementare le donazioni. Gli organi diventerebbero merce da valutare anziché espressione di atti di amore e solidarietà per il prossimo. Dentro questa linea utilitarista di pensiero, alcuni paesi (Europa dell'Est, Turchia, Iraq, Egitto, India e Brasile) consentono già trapianti solo FORMALMENTE LEGALI in cui il donatore di organi, reclutato ovviamente tra le classi povere, di fronte alle leggi locali, appare "donatore volontario altruista", ma in realtà è pagato dal "MERCATO NERO" degli organi. In questi centri operano anche medici italiani che attraggono quei pazienti italiani che vogliono far presto, senza lista d'attesa spendendo cifre che in Euro appaiono "ragionevoli". Molto spesso pero ragionevoli non sono le garanzie antisettiche e post-operatorie.
- Esistono, poi, altri Centri di Trapianto che operano nella clandestinità e sono COMPLETAMENTI ILLEGALI, collegati alla malavita che, per fare soldi, non va per il sottile usando metodi violenti ed assassini, in specie verso i bambini e gli esseri indifesi. Ovviamente, chirurghi senza scrupoli prelevano organi anche vitali come cuori e polmoni ecc, uccidendo queste creature sul tavolo operatorio e passando, poi, subito dopo, a fare il relativo trapianto sul tavolo accanto!
E' tempo che dall'Unione Europea si imponga il collegamento criptato di ogni trapianto con la relativa donazione. Nessun farmaco antirigetto potrà essere acquistato senza questa sigla di registrazione.

- La banalizzaizone del trapianto:

LA STESSA CONCEZIONE CHE CONSIDERA IL TRAPIANTO SOLO UN ATTO CHIRURGICO, IGNORANDONE LA COMPONENTE UMANA E SPIRITUALE, PORTA A BANALIZZARE QUESTO INTERVENTO AL PUNTO TALE CHE PER POTER DISPORRE DI ORGANI SI VORREBBERO USARE
EMBRIONI UMANI !

 
 
 
 
 
  Con la pretesa che "per la scienza tutto è lecito", si orienta la sperimentazione a:

  • PRODURRE ARTIFICIALMENTE ENORMI QUANTITÀ DI EMBRIONI UMANI

  • TENERLI CONGELATI, IN RISERVA

  • UCCIDERLI, AL MOMENTO OPPORTUNO, PER ESTRARNE LE CELLULE STAMINALI TOTIPOTENTI, UTILI PER FABBRICARE ORGANI E TESSUTI.



  • Il trapianto che, per sua natura, intende salvare gli esseri umani non può diventare una aberrazione di triste memoria, se uccidesse altri esseri umani.

    PER L'ATO-MARCHE, "NON UCCIDERE" È UN COMANDAMENTO DELLA COSCIENZA MORALE DELL'UOMO ED ANCHE IL LIMITE DEL TRAPIANTO
    "IL TRAPIANTO È VITA"